Associazioni Beneficiarie - Voices of Heaven

Sono molte le associazioni in favore delle quali i Voices of Heaven si sono esibiti. Oltre quelle destinatarie dei proventi dei Pisa Gospel Festival, numerosi sono stati i concerti per raccolte fondi e sensibilizzazioni su temi e problemi di natura sociale.
Di seguito alcune realtà di spicco.

AIL
L'AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e mieloma) nasce nel 1969 a Roma da un’intuizione del Prof. Franco Mandelli e grazie al contributo di illustri personalità del mondo della medicina, della scienza, dell’economia e della cultura. Da oltre quarantacinque anni, l'AIL promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma. Assolve il compito di assistere i malati e le loro famiglie, accompagnandoli in tutte le fasi del lungo e spesso sofferto percorso della malattia, offrendo loro servizi, conoscenza e comprensione; lotta al loro fianco per migliorarne la qualità della vita e sostenerli nel complesso percorso delle cure; sensibilizza l’opinione pubblica sulla lotta contro le malattie del sangue. L'AIL pone al centro della sua filosofia e della sua attività il malato e la sua famiglia, nel totale rispetto della persona e della dignità umana. I valori fondamentali dell’Associazione sono la serietà e la correttezza nell’informazione medico-scientifica e nella comunicazione, l’efficacia e l’efficienza nell’attività di raccolta fondi e la trasparenza nella destinazione delle risorse, il rispetto e l’onestà nel rapporto con volontari e sostenitori.

AISM
AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla (SM). Da oltre quarantacinque anni AISM rappresenta un concreto punto di riferimento per le 110 mila persone affette da questa patologia, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. L’Associazione crede fermamente che le persone con sclerosi multipla abbiano diritto a una buona qualità di vita e alla piena inclusione sociale e per questo è al loro fianco con progetti mirati e innovativi, dedicati alle donne, ai giovani e alle famiglie. Su questa visione AISM costruisce la sua missione e diventa di fatto un’organizzazione che in Italia promuove, indirizza e finanzia ricerca scientifica, eroga servizi nazionali e locali, rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, affinché siano pienamente partecipi e autonome.

Amici Ikonda Hospital
“Amici Ikonda Hospital” è un’Associazione senza scopo di lucro, fondata in Brianza (Lecco) nel 2002 con l’obiettivo di sostenere le attività dell’ospedale di Ikonda, in Tanzania. Promuovendo iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi in favore dell’attività ospedaliera, essa diventa presto un punto di riferimento per medici, infermieri e volontari che desiderano mettere le loro capacità professionali e il loro tempo al servizio dell’ospedale tanzaniano. La missione della struttura è di fornire assistenza sanitaria generale di qualità per la popolazione del distretto di Makete e di consentire l’accesso alle cure sanitarie per i bisognosi, con una particolare attenzione per i bambini, le donne e le persone affette da malattie croniche. La qualità dei servizi offerti rende l’Ikonda Hospital un ospedale rinomato in cui il malato, ancor prima delle cure farmacologiche, trova accoglienza, amore e speranza.

ANMIL
L’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) nasce nel 1943 ed è attualmente riconosciuta come un Ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui è affidata la tutela e la rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro, delle vedove e degli orfani dei caduti. L’Associazione assiste e tutela la categoria degli invalidi del lavoro da oltre settant’anni: promuove iniziative tese a migliorare la legislazione in materia di infortuni sul lavoro e di reinserimento lavorativo e offre numerosi servizi di sostegno personalizzati in campo previdenziale e assistenziale. Inoltre si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, con particolare riferimento alla prevenzione degli infortuni e alle politiche per la sicurezza.

ARCO
ARCO è una Fondazione ONLUS nata nel 2004, su iniziativa del Professor Alfredo Falcone, la cui attività si sviluppa sui fronti della ricerca in oncologia e dell’assistenza ai pazienti oncologici. Essa finanzia borse di studio, conduzione di studi clinici, acquisto di materiali e strumentazioni; promuove inoltre iniziative a sostegno delle terapie di supporto ai pazienti in cura e si adopera per la diffusione della cultura scientifica in oncologia. Tutto ciò nella consapevolezza che solo la ricerca può migliorare la conoscenza delle malattie tumorali e il loro trattamento.

Barth Italia
La Barth Italia è l’Associazione che riunisce le famiglie italiane dei ragazzi portatori della sindrome, i medici, gli scienziati e i volontari, con lo scopo di fornire loro le informazioni più accurate e aggiornate. La sindrome di Barth è una malattia genetica rara che colpisce i maschi e che si manifesta principalmente con uno o più dei seguenti sintomi:

cardiomiopatia dilatativa, episodica o cronica;
neutropenia e immunodeficienza, cioè la mancanza di globuli bianchi, necessari per combattere le infezioni batteriche e virali;
affaticamento severo e seria debolezza muscolare;
difficoltà di crescita;
problemi di apprendimento.

La BSI è affiliata alla Barth Syndrome Foundation e ad altre organizzazioni nel mondo che, col medesimo obiettivo, si dedicano a diffondere l’informazione, a migliorare il supporto ai pazienti e a promuovere la ricerca per trovare una cura per questa malattia molto debilitante. Fino a qualche anno fa i rischi per i piccoli portatori della sindrome erano altissimi e la mortalità, nei primi mesi e anni di vita, era piuttosto diffusa: ora, attraverso la diagnosi precoce, l’educazione delle famiglie, il costante monitoraggio e i trattamenti di supporto, il futuro dei ragazzi con la sindrome di Barth è divenuto più luminoso.

Eunice
Eunice Itua è una ragazza nigeriana che vive in Italia a Pontedera. Eunice è vittima della tratta che la porta in Italia, vittima del racket che la costringe alla prostituzione, vittima di un uomo che le toglie barbaramente la vita nella Pasqua del 2008. Questo episodio spinge un gruppo di donne a fondare l’Associazione Eunice mettendo a disposizione se stesse, le proprie capacità e competenze per aiutare le altre donne a non essere più vittime. Avvocatesse, Dottoresse, Psicologhe, Educatrici etc. costituiscono, mediante gli specifici sportelli di azione, un punto di orientamento, sostegno, formazione e, più in generale, di riferimento per tutte le donne del territorio della Valdera.

FRATRES
La Fratres è un'Associazione di ispirazione cristiana che crede nell’importanza della donazione come gesto di solidarietà e generosità. Si avvale di volontari, persone impegnate, preparate, attente agli altri, e dedica il suo impegno a chi crede nella forza della donazione. Nasce nel 1971 come Ente morale, con l'obiettivo di invitare la gente alla donazione anonima, gratuita, periodica e responsabile del sangue, del sangue midollare e degli organi. Il lavoro preliminare è l'informazione circa l'importanza della donazione e il superamento di quelle piccole paure e resistenze davanti a un gesto così semplice eppure così solidale. La Fratres sviluppa un'azione permanente a tutti i livelli della vita sociale, specialmente nel mondo giovanile e studentesco, per la diffusione dell'educazione sanitaria e per la formazione della cultura del dono, seguendo il progresso e l'aggiornamento scientifico nel campo trasfusionale, contribuendo a uno sviluppo più intenso della ricerca e dell’utilizzazione del sangue e dei suoi derivati, e favorendone il buon uso.

Ketuko Italia
Il progetto di aiuto e solidarietà alla popolazione di Rundu, nella regione del Kavango, in Namibia, inizia nel 2004 grazie all'impegno del professor Marcello Bandettini, cavaliere dell'Ordine di Malta e dal 2009 ambasciatore dello stesso in Namibia. Nel poverissimo quartiere di Kehemu – formato esclusivamente da baracche e dove la popolazione, in gran parte cattolica, vive ai limiti della sopravvivenza – l'ambasciata ha realizzato una vera e propria cittadella della solidarietà, con una mensa che serve 350 pasti al giorno ai bambini di età compresa fra 1 e 6 anni, un asilo che ospita 120 bambini orfani e una sartoria dove lavorano circa 24 donne, quasi tutte ammalate di Aids e prevalentemente vedove. Per sostenere questo progetto è stata creata un’apposita Onlus, la Ketuko Italia che, insieme all'impegno instancabile dell'ordine delle Suore Benedettine che operano in loco, provvede alla gestione di tutte queste attività.

La Ruota
L'Associazione nasce a seguito di iniziative già pre-esistenti dagli anni '50 e che sfociano, nel 1978, nell'allestimento della prima Mostra di Attrezzi di Vita Contadina. Da allora “La Ruota” si pone come scopo preminente il recupero e la valorizzazione del patrimonio materiale e storico-culturale della civiltà contadina. Altri fini dell'Associazione sono la valorizzazione dei beni culturali esistenti sul territorio, l'attenzione per l'ambiente naturale e la sensibilizzazione dei giovani verso questi valori.

La Torre
Ospitata nella suggestiva struttura della Torre Civica di Bientina, l'Associazione culturale "La Torre" si è costituita nel 1995 con lo scopo di promuovere le più varie attività sociali, artistiche e culturali sul territorio bientinese e dei Comuni della Provincia di Pisa. Ad esempio l'organizzazione di mostre di arte contemporanea è una tra le tante attività associative, ed è rivolta soprattutto, anche se non esclusivamente, alla promozione degli artisti locali. Ma oltre le arti figurative, la scultura, la fotografia, l'Associazione svolge un'intensa attività di presentazione di libri di narrativa e di poesia; organizza inoltre conferenze e dibattiti sull'archeologia locale e sulla storia del territorio. Dalla promozione culturale al concreto impegno sociale: uno dei progetti in cui La Torre è coinvolta è “Lunperlaltro”, una vera e propria rete locale che prepara e consegna pacchi alimentari a famiglie in difficoltà che spesso non possono permettersi i generi di prima necessità.

L'Alba
L’associazione di promozione sociale L’ Alba, nata nel 2000 a Pisa, si occupa di integrazione psico-sociale di persone che soffrono o hanno sofferto di un disagio psichico o psicologico tramite la creazione di spazi condivisi, aperti a tutti, in cui ci sia un reale abbattimento dello stigma, affinché persone e cittadini possano usufruire di occasioni di divertimento, socializzazione e convivialità, benessere, cultura, formazione e informazione. L’Alba si dedica a progetti di riabilitazione psico-sociale tramite l’auto-aiuto, l’arteterapia, l’empowerment delle persone, il volontariato consapevole, con l’obiettivo di ritorno alla socializzazione e a una progettualità di vita il più possibile completa e felice. L’associazione si basa su una forte integrazione tra:

il servizio volontario – un volontariato consapevole rappresentato dall’associazione di volontariato L’Alba auto-aiuto;
un associazionismo di promozione – attraverso il Circolo Arci L’Alba, che gestisce servizi per i soci;
Rubedo s.r.l. impresa sociale – società partecipata dall’associazione L’Alba, che si è formalmente costituita nell’ultimo anno.

Le tre anime (volontaristica, associazionistica e socio-imprenditoriale) vanno a soddisfare le vesti che ogni persona può indossare, man mano che entra in un percorso individualizzato: partendo svantaggiata a causa di una sofferenza mentale, la persona si affranca attraverso un tragitto di riabilitazione nei gruppi e nei laboratori di arte-terapia, volontariato consapevole dentro i servizi, inserimento al lavoro, tirocini formativi, formazione per volontari e per professionisti, fino al lavoro, nei casi più meritevoli.

Liber@mente
Liber@mente è uno spazio di condivisione libero e creativo, non connotato da credenze religiose o ideologie politiche.
Lo yoga, la meditazione, la bioenergetica, il lavoro sul corpo e sul respiro sono le attività principali del centro che, oltre a lezioni settimanali, propone un laboratorio mensile di focusing e seminari di approfondimento sulle diverse discipline.

LILT
La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è un Ente Pubblico su base associativa che opera, da oltre novant’anni, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto la vigilanza del Ministero della Sanità, e si articola in Comitati Regionali di Coordinamento.
Non possiede fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. L’impegno della LILT nella lotta contro i tumori si articola principalmente su tre fronti: la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), la prevenzione secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce) e l’attenzione verso il malato, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale. L’obiettivo della LILT è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione. L’Associazione dedica la massima attenzione affinché la sua attività possa raggiungere, indistintamente, tutti i cittadini e, oltre a essere promotrice di campagne, eventi e corsi finalizzati alla diffusione della cultura della prevenzione e all’approfondimento delle conoscenze in ambito oncologico, offre sempre la possibilità di ricevere assistenza, consulenza oncologica e di usufruire di servizi di riabilitazione psico-fisica mediante i suoi quasi 400 ambulatori dislocati su tutto il suolo italiano.

Medici con l'Africa Cuamm
Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima organizzazione non governativa in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. A tale scopo si impegna nella formazione in Italia e in Africa delle risorse umane dedicate, nella ricerca e divulgazione scientifica in ambito tecnico di cooperazione sanitaria, nell’affermazione del diritto umano fondamentale alla salute per tutti, anche dei gruppi più marginali, diffondendo nelle istituzioni e nell’opinione pubblica i valori della solidarietà e della cooperazione tra i popoli, della giustizia e della pace.

Movimento Shalom
Nel 1974 un sacerdote, Don Andrea Pio Cristiani, dopo un periodo di studi a Parigi, torna in Italia con un grande sogno in tasca: riunire le persone nella lotta per costruire un mondo migliore, più egualitario, perseguendo mondialità, solidarietà verso il Terzo Mondo e volontariato. Così nasce il Movimento Shalom Onlus. Scopo primario dell’Associazione è diffondere una cultura di pace, tolleranza e solidarietà verso gli ultimi della Terra, affermando il primato della cultura e della formazione sia dei giovani sia degli adulti. Il metodo di intervento che Shalom adotta per realizzare la propria missione si districa fra due ambiti: la Scuola di Pace e la Cooperazione Internazionale. Questi ambiti, fra loro complementari e connessi, sono ambedue rivolti a sensibilizzare, a stimolare, a promuovere i valori della pace e della giustizia sociale. Nel settore della Scuola di Pace rientrano tutte le attività culturali volte all’educazione, alla formazione e alla sensibilizzazione delle coscienze, ponendo la massima attenzione alle giovani generazioni. Al settore della Cooperazione Internazionale appartengono le opere concrete: l’obiettivo, infatti, è quello di dare dignità e autostima alle popolazioni povere del Terzo Mondo attraverso la creazione di opportunità di crescita e di sviluppo come la realizzazione di progetti auto-sostenibili, superando così il concetto base di beneficenza.

Noi e...
"Noi e…" è un’Associazione di volontariato ONLUS, nata a Udine nel Gennaio del 2006, il cui principale intento è quello di perseguire finalità di solidarietà sociale verso paesi poveri del Terzo Mondo. Gli aiuti basati su invio di denaro e materiale non sono sempre efficaci e risolutivi: la forma migliore di supporto consiste nell’avviare attività locali autosufficienti e formative con il completo coinvolgimento delle comunità interessate. L’Associazione mira a intervenire economicamente e materialmente in favore di persone bisognose d’aiuto, ottimizzare lo sfruttamento delle risorse locali in modo corretto e redditizio, favorire la formazione socio-culturale e creare lavoro indispensabile per lo sviluppo in loco, coinvolgere e rendere la comunità locale partecipe della crescita del proprio paese. Attualmente è attiva in Guinea e Sierra Leone dove ha avviato numerosi progetti tra i quali un’autofficina, una fattoria didattica e aiuti all’orfanotrofio “Maison Des Enfants”.

Save the Children
Nel 1919 Eglantyne Jebb, colpita dalle terribili condizioni di vita dei minori in Europa dopo la prima guerra mondiale, fonda Save the Children, anticipando il concetto, rivoluzionario per l'epoca, che anche i bambini sono titolari di diritti, e cominciando un'opera audace nelle sue rivendicazioni nei confronti delle istituzioni e anticonformista nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica e nelle prime forme di raccolta fondi. Nel corso degli anni, Save the Children si occupa dei maggiori problemi che affliggono l'infanzia e l'adolescenza, contraddistinguendosi per la propria indipendenza, laicità e internazionalità. La storia di Save the Children passa poi ai progetti di contrasto alla fame e scolarizzazione nelle aree più povere e rurali del Mondo. Dalla sua fondazione, l’Associazione lotta per i diritti dei bambini e per migliorare le loro condizioni di vita in tutto il mondo, diventando così la più importante organizzazione internazionale indipendente dedicata a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque, con coraggio, passione, efficacia e competenza. Attualmente opera in 122 paesi del mondo con programmi di salute, risposta alle emergenze, educazione e protezione dei bambini dagli abusi e dallo sfruttamento e, dal 1998, si costituisce in Italia come ONLUS.

SUCOS

L’Associazione S.U.CO.S (Solidarietà Uomo Cooperazione Sviluppo) è una ONLUS nata a Pisa negli anni '80 nella Parrocchia del Sacro Cuore e ha un campo di azione nei paesi in via di sviluppo. Fin dalla sua nascita l'Associazione orienta la propria azione in alcuni specifici settori di intervento:

assistenza all'infanzia e alle popolazioni emarginate in stato di necessità a causa dell'insufficienza di proprie strutture produttive per il soddisfacimento dei bisogni primari;
supporto al processo di autosviluppo delle etnie indigene;
settore sanitario: il S.U.CO.S costruisce e rende operativi dispensari, centri di salute, ospedali, oltre a fornire attrezzature e organizzare corsi di formazione del personale locale;
settore agro-alimentare: promuove cooperative agricole, costruisce centri di servizi per lo sviluppo locale e per il funzionamento autonomo della commercializzazione di colture, sviluppa attività agricole destinate all'autoconsumo locale, crea condizioni per l'autosufficienza alimentare ed economica;
settore della formazione professionale in loco: promuove iniziative a favore dei minori che non hanno accesso alla scuola regolare e che vivono ai margini della società, istituisce borse di studio per la formazione tecnica degli adolescenti, realizza infrastrutture con l'obiettivo di creare programmi di formazione professionale di avviamento al lavoro.

Team Deri SLA
L’Associazione Team Deri SLA nasce il 26 Settembre 2010 quando per la prima volta Daniele Deri viene portato fuori dalla sua stanza dove vive da 5 anni come malato di SLA. Una delle gite che lo portano a scoprire e riscoprire luoghi apparentemente irraggiungibili ha come destinazione la Ferrari di Maranello, dove, per l’occasione, vengono stampate T-shirt con su scritto “Team Deri”. L’Associazione nasce proprio grazie alla volontà di Daniele di vivere la sua malattia, e persegue plurimi scopi:

ricercare e favorire la massima diffusione della conoscenza sulla malattia, la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) tramite siti internet, documentazioni mediche, esperienza personale e materiale cartaceo;
organizzare l’attività di formazione e divulgazione per diffondere conoscenza e consapevolezza su temi quali: come gestire un malato Sla, come rendere migliore la sua vita, come aiutarlo nella comunicazione con il prossimo, come renderlo partecipe della vita di tutti i giorni;
sensibilizzare la cittadinanza, cercando di far capire nel migliore dei modi quali sono i vari stadi della malattia, come si gestiscono, cosa deve sopportare la famiglia per poter accudire al meglio il malato; il tutto facendo sapere che esistono strutture socio-sanitarie con il dovere di aiutare, consigliare ed educare i familiari del malato;
sostenere psicologicamente e, dove è possibile, anche economicamente i malati e l’intera famiglia, cercando di trasmettere quell’allegria e quella voglia di vivere che non deve mai abbandonare la famiglia stessa e soprattutto il paziente;
promuovere eventi per pubblicizzare al massimo questi importanti scopi, con concerti, serate benefiche, cene, pic-nic all’aria aperta, gite, etc.

UNITALSI
L’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (UNITALSI) nasce nel 1903 quando il fondatore, Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministratore dei Principi Barberini, partecipa al suo primo pellegrinaggio a Lourdes, dove rimane colpito dall’impegno dei volontari e da quanto esso è fonte di conforto, speranza e serenità per le persone affette dalle più diverse patologie. L’Associazione, che consiste di numerose sedi e sottosedi sparse su tutto il territorio italiano, non si occupa esclusivamente dell’organizzazione annuale di pellegrinaggi verso le mete del Cristianesimo, ma vanta numerosi progetti, come l’inaugurazione di nuove case famiglia per l’accoglienza gratuita dei malati o semplicemente di chi soffre di un disagio sociale, case vacanze, aiuti umanitari ai missionari nei paesi colpiti dai conflitti, assistenza sanitaria, costruzione di scuole e supporto agli anziani.

Vivi la Piazza

L’azione dell’Associazione si ispira ai principi e ai valori della Nazione, della democrazia, della libertà, della sicurezza, della dignità della persona umana, dell’economia di mercato, della solidarietà, dello sviluppo sostenibile e del rispetto e protezione dell’ambiente, attraverso un’azione culturale, sociale e di indirizzo alle istituzioni. È formata da cittadini che si propongono di svolgere e promuovere attività e iniziative culturali e di utilità sociale e politica senza finalità di lucro. Essa persegue le seguenti finalità:

studio delle problematiche e delle potenzialità della città e del territorio pisano al fine di elaborare e proporre strategie di sviluppo economico-turistico;
sicurezza e legalità del territorio, collaborazione con le Istituzioni e Forze dell’Ordine per quei comportamenti contrari all’ordine pubblico e alla legalità;
educazione alla non violenza nei confronti di donne, anziani e bambini, attraverso il controllo di giardini, parchi, scuole e strutture sanitarie;
sviluppo di iniziative culturali e di intrattenimento per far rivivere il centro storico e le sue attività;
promozione e/o gestione di ogni altra iniziativa, anche di natura commerciale, economica, mobiliare, e finanziaria, ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali.